Qustodio: test del 2014-03
Questa valutazione si applica solo parzialmente alle versioni successive al marzo 2014, ma fornisce indicazioni utili per la scelta
Voto globale:
7,0 / 10
Sensibilità:
38%
Destinatari:
Computer
Smartphone
sito produttore:
Costo:
Gratuito per le funzioni fondamentali
categorie filtrate:
31
gestisce fasce orarie:
sì
Lingua interfaccia:
italiano
Lingue analizzate:
non specificate
Sistemi operativi supportati:
Windows
iOS (Apple)
Kindle
Mac OS X
Android
gestione profili:
sì, integrati con Windows
gestione log:
sì
Black & White lists:
sì, con possibilità di allerta al genitore per alcuni siti visibili ma da monitorare
biblioteca di casa:
sì, bloccando tutte le categorie e i siti non classificati
SafeSearch:
sì (Bing, Yahoo, Google)
blocco cache remota:
sì
blocco siti non classificati:
sì
controllo chat e simili:
in parte
controllo Facebook:
nella versione a pagamento
blocco filmati:
no
blocco Skype:
no
blocco P2P:
no
blocco programmi:
a pagamento
blocco App:
a pagamento
Sistema operativo valutato:
Windows 8.1
Versione valutata:
scaricata alla data di valutazione
Data test:
Mar 2014
La sua qualità maggiore è la disponibilità gratuita su tutti i sistemi operativi, anche mobili, con un'unica configurazione. La capacità di filtraggio della pornografia non è molto elevata, ma le molte categorie a disposizione permettono di essere più o meno restrittivi. Il blocco obbligatorio di Ricerca sicura sui motori di ricerca è aggirabile su Google con uno stratagemma non banale. La versione a pagamento, che aggiunge alcune funzioni, costa 35 € all'anno per 5 utenti e 5 dispositivi. Il blocco di un programma può avvenire solamente se è stato usato almeno una volta dall'utente: è scomodo perché non permette di selezionare i programmi installati ma mai usati.
Impostando la navigazione in incognito non sempre funziona il controllo.