La tua famiglia e il ciberspazio

I vescovi americani sollecitano la nascita di una cultura Internet per la famiglia

MILWAUKEE (16 giugno 2000): Durante l'incontro di primavera, i vescovi degli Stati Uniti hanno approvato all'unanimità il documento "La tua famiglia e il ciberspazio", nel quale invitano le famiglie a seguire con attenzione la cultura di Internet. La dichiarazione È stata elaborata dal Comitato per le Comunicazioni, presieduto da mons. Robert N. Lynch, vescovo di St. Petersburg, Florida.

Questo documento è una risposta alle preoccupazioni che tante persone hanno a riguardo del materiale osceno e di incitamento all'odio presente su Internet, ed anche per quei siti Web che pretendono di essere di ispirazione "cattolica" ma che talvolta non lo sono per nulla.

Il documento rileva gli aspetti positivi di Internet ma espone anche le preoccupazioni che emergono dalla facilità con cui anche i bambini possono accedere a siti pornografici o ad altri siti potenzialmente dannosi, quali quelli che incitano all'odio o danno informazioni su come procurarsi armi.

Dichiarazione dei vescovi cattolici degli Stati Uniti

Introduzione

Un numero crescente di famiglie sta scoprendo quanto possa essere utile Internet. A poco prezzo, o gratis, gli utenti di computer sono in grado di accedere in tempo reale ai risultati sportivi, alle ultime notizie, a dettagliate informazioni su viaggi, sulle quotazioni correnti di borsa, ad eccellenti musei, e ad innumerevoli giochi e frivolezze. Qualunque sia l'argomento, è molto probabile che possiate trovare da qualche parte su Internet l'informazione che desiderate. Dal momento che il governo dà sussidi per Internet ad un numero crescente di scuole, esso sta diventando un prezioso sussidio didattico. Scuole, biblioteche e comunità oltre al mondo degli affari e dell'industria,ne stanno facendo un uso esteso.

Purtroppo, questa tecnologia è disponibile "a caro prezzo". Vi sono certuni, infatti, che ritengono che online cioè in collegamento in rete, nel Ciberspazio non si possano né si debbano applicare le norme di legge. Taluni ritengono che l'anonimato apparente di Internet li sollevi dalla responsabilità per le loro azioni. Qualcuno insinua che la "forza" di Internet sia la sua gran varietà e non vuole che venga introdotta alcuna regola o legge che sminuisca tale diversità. Nel frattempo, parte degli scambi più intensi sul Web sono diretti verso siti pornografici, mentre altri siti seminano l'odio di particolari gruppi, ed altri ancora sono, per dir così nuove opportunità per "vecchi artisti".

L'uso di Internet può diventare simile allora, di volta in volta, ad una visita ad una bella riserva naturale, a un parco, oppure a una discarica di rifiuti tossici.

Ciberspazio

Dov'è il Ciberspazio? È un mondo fatto di collegamenti interurbani e di accesso a molteplici fonti di informazione. Vi si entra tramite un computer o qualunque altro strumento che offra questa possibilità di accesso. Internet è una rete globale di computers posseduti da aziende, da organizzazioni e, al giorno d'oggi, anche da privati. Lo si può immaginare come un sistema telefonico per computers. Il vasto pubblico vi accede tramite gli Internet Service Providers (ISPs), che forniscono l'accesso a pagamento o gratuitamente, oppure attraverso Online Services (come America Online), i quali offrono un pacchetto comprensivo di programmi per accedere ad internet insieme ad altri servizi che altrimenti avrebbero un costo aggiuntivo.

È molto importante osservare l'aspetto complessivo di Internet: mettere a disposizione dell'utente informazioni da tutto il mondo. Tuttavia questo significa anche che siti dannosi possono aver dislocazione al di là della portata delle leggi degli Stati Uniti.

Nel mondo di Internet, i servizi più diffusi sono:

  • Il World Wide Web, (la rete mondiale) sulla quale aziende, enti e privati costruiscono i propri siti con pagine che possono essere sfogliate o copiate per scopi molto vari: notizie governative, sport, arte, e popolari programmi televisivi. Per esplorare c'è bisogno di programmi chiamati browsers (visualizzatori). quali Netscape Navigator e Microsoft Internet Explorer.
  • E-mail vi permette di inviare messaggi agii amici senza l'impiccio di dover usare buste e francobolli.
  • Gli Usenet newsgroups sono simili all'e-mail ma consentono di inviare il vostro messaggio su una delle bacheche tematiche (sono più di 20.000), dove può essere letto da altri che condividono l'interesse per quell'argomento.
  • Le Chat rooms (le stanze delle chiacchiere) sono come conversazioni telefoniche tramite tastiera di computer invece che a voce tra molti utenti che per ciascuno durano il tempo che gli pare, poco o molto.
  • Instant messaging permette di comunicare immediatamente, in tempo reale, con un'altra persona che sia collegata in quel momento ad Internet.
  • Listservs (mailing lists, liste di distribuzione), con o senza moderatore, sono "gruppi di discussione", nei quali messaggi e-mail sono inviati ai partecipanti, che vi prendono parte su base volontaria.
  • Le Video-conferenze consistono nella possibilità di utilizzare telecamere connesse a Internet, in modo da consentire a una pluralitàdi utenti di comunicare contemporaneamente e in tempo reale tramite strumenti audiovisivi.
  • I Multiple User Dungeons (MUDs) sono siti Internet nei quali ci si impegna in giochi di ruolo con altre persone collegate in rete.

Avvertenze agli utenti

La maggior parte dei genitori è preoccupata per la facilita con cui i bambini possono accedere tramite Internet sia a materiale pornografico che ad altre informazioni dannose, quali ad esempio messaggi che inducono alla violenza o all'odio o che informano su come procurarsi armi. Anche se non andate a cercare queste cose ben difficilmente possono essere evitati. A un ragazzino curioso bastano pochi colpetti di mouse per trovare un mare di sessualità esplicita, di violenza gratuita e di materiale pieno di odio, talvolta nascosto dietro indirizzi Web che sembrano ingenui o persino utili. Molti siti di pornografia brutale chiedono "Hai compiuto i 18 anni"?, ma non c'è modo di determinare quanti siano realmente i siti che cercano in questo modo di filtrare la risposta prima di fornire esempi gratuiti del loro materiale. Con tale varietà di materiale dannoso anche un contatto fortuito può sortire pessimi effetti.

I genitori sono giustamente preoccupati del rapporto con estranei nelle chat rooms (le stanze delle chiacchiere). In una recente ricerca, per esempio, quasi un terzo dei lettori di una rivista per giovani, che aveva utilizzato il computer online, lamentava che altre persone avevano cercato di carpire la loro password o usavano un linguaggio scurrile. Sia adulti che bambini sono stati vittime di predoni sessuali su Internet.

Il mondo del Ciberspazio mette in contatto giovani e adulti, spesso nell'intimità delle loro stesse case. con materiale violento, pieno di odio o esplicitamente sessuale che in una società normale abitualmente è tenuto fuori circolazione. I singoli individui davanti a uno schermo di computer possono essere privi della necessaria forza morale e sociale per resistere e non lasciarsi irretire. Siti del genere possono esercitare un'enorme influenza sui rapporti sociali di giovani e di adulti. Per alcuni ragazzi, per esempio, parole cariche di odio possono deformare la loro prima impressione a riguardo di altri gruppi etnici o altre nazionalità

Nel caso della pornografia che tende a creare un costume e ad instillare un bisogno crescente di materiale fotografico per mantenere la "tensione", la pornografia di Internet pone nuove sfide alla responsabilità personale e mette sotto ulteriore pressione il matrimonio e i rapporti fra i coniugi. Anche se taluni Internet Service Providers (ISPs), cercano effettivamente di controllare le chat rooms, conversazioni dal linguaggio disinvolto nelle chat rooms o per e-mail (analogamente a quanto avviene con i numeri telefonici erotici) possono mettere adulti e giovani in situazioni licenziose ed persino pericolose. I siti Web, allo stesso modo delle riviste, dei films, e dei programmi televisivi, possono veicolare immagini che hanno gli stessi effetti.

La Chiesa e Internet

La religione può trarre gran beneficio da un uso appropriato del Ciberspazio. sia che si tratti di semplici servizi che aiutano chi viaggia a trovare un orario di Messa, sia che offrano risorse utili per le ricerche scolastiche su un gran numero di argomenti collegati ad argomenti ecclesiali. D'altra parte, oltre agli altri problemi già rilevati, il Ciberspazio si è andato riempiendo di un mucchio di informazione erronea o inesatta sulla Chiesa.

Il fatto che troviate qualcosa sul Web non significa che esso corrisponda a verità e il semplice fatto che un sito metta la parola "cattolico" nel proprio nome non significa che rifletta correttamente l'insegnamento e la prassi della Chiesa. Le "avvertenze per l'uso" sono quanto mai appropriate in questo caso.

Decine di migliaia di siti Web fanno riferimento alla religione – e migliaia di questi sono sostenuti da cattolici. Alcuni rappresentano istituzioni cattoliche, come per esempio www.vatican.va e www.nccbuscc.org (Conferenza Episcopale degli USA). È probabile che la vostra diocesi o il vostro parroco abbiano anch'essi la loro pagina Web. È molto opportuno però controllare bene con le autorità competenti di che cosa si tratta. Bastano poco più di centomila lire per registrare un dominio (l'indirizzo per un sito Web) e sebbene si stia cercando di applicare nuove procedure per la registrazione, è ancora possibile che i nomi ufficiali di una parrocchia o di una diocesi vengano usati da estranei.

Perciò tutti i siti "cattolici" che non fanno capo con chiarezza a istituzioni o organizzazioni cattoliche ben conosciute vanno esaminati criticamente. Bisogna sapere che vi sono taluni che usano nomi che suonano come cattolici per diffondere propaganda anticattolica e persino pornografia. Se vi imbattete in siti "cattolici" che contengono informazioni inusuali o affermazioni strane, parlatene con qualcuno della vostra parrocchia o della vostra diocesi.

Che cosa possono fare i genitori?

Alla fin fine, la miglior protezione contro un uso inadeguato di Internet in casa propria è un ambiente di preghiera e di valori cristiani condivisi, nel quale queste preoccupazioni possono essere discusse apertamente da tutti i componenti della famiglia. In questo modo il vostro continuo interesse e coinvolgimento nell'uso che di Internet fanno i vostri figli nascerà con naturalezza, anche se non siete particolarmente portati per l'elettronica. Il punto di partenza per un sano utilizzo di Internet è la consapevolezza che le regole secondo le quali vivete nel mondo reale si applicano anche nel Ciberspazio. Se dite ai vostri figli di non parlare con estranei la stessa cosa vale per Internet. Allo stesso modo in cui vi aspettate che i vostri figli vi dicano dove vanno, chiedete loro dove vanno quando si collegano su Internet. Se normalmente ascoltate i vostri figli quando vi parlano dei loro amici, ascoltateli anche quando vi parlano di ciò che trovano su Internet.

Molti genitori si sentono scoraggiati davanti alla prospettiva di dover combattere contro un computer per rendere sicuro Internet in casa propria. Ecco quattro utili suggerimenti:

  • Se possibile procuratevi voi stessi un vostro accesso Internet tramite un provider (ISP) che impedisca l'accesso a materiale sconveniente. Verificate sulle Pagine Gialle che quel servizio sia disponibile nella vostra area.
  • Scegliete un ISP che offra strumenti di controllo per i genitori e attivateli. Questi strumenti possono essere usati per inibire l'accesso alle chat rooms e ai newsgroups (alcuni di questi canali sono fra i responsabili della maggior parte del materiale sconveniente). ed anche per inibire l'accesso a determinati siti.
  • Certi servizi danno la possibilità di mantenere traccia dei siti visitati. Se il vostro ce l'ha, tenetelo in funzione. Lo potrete usare per controllare i siti visitati da vostro figlio, se ci fosse motivo di preoccupazione.
  • Accertatevi di installare software che serva da filtro (esiste). Fra i più diffusi citiamo CyberPatrol, CyberSitter, Net Nanny, Surfwatch, X-Stop, e Rated-PG. [Nota dell'autore di www.ilFiltro.it: consultate questo sito per sapere che cosa fare in Italia]. Tenete presente che i metodi – come la password per lo schermo – e i criteri usati da questi programmi sono differenti da uno all'altro.

Ciò non garantisce in assoluto che vostro figlio non si trovi esposto su Internet a contenuti discutibili, tuttavia costituisce un buon passo avanti. Questi sistemi anche in un mondo imperfetto hanno la loro importanza perché comunicano i vostri valori ai vostri figli. Se i genitori si disinteressano dell'uso di Internet, i ragazzi penseranno che non c'è bisogno di alcuna cautela. Va pure detto che se la protezione è essenziale, il software di filtro limiterà anche la possibilità di fare ricerche su Internet, e può anche precludere l'accesso a siti che invece potrebbero risultare utili.

Quanto ai computers, non sentitevi inferiori se i vostri figli sono avanti e voi siete indietro; rallegratevi della loro bravura, come fareste per qualunque altro buon risultato che ottenessero nello sport, nella musica o in qualunque altro campo. In realtà può anche essere arricchente e divertente; su Internet c'è una marea di informazione sulla fede, sulla religione e su molte altre cose.

Una coinvolgimento dei genitori

Non sarebbe giusto né realistico che i genitori portassero sulle proprie spalle tutto il peso: come potrebbero essere sempre presenti a scuola in biblioteca, o quando ci si scambiano i dischetti su un autobus scolastico? In ogni caso i genitori hanno un ruolo importantissimo, a partire dall'atmosfera cristiana che creano nelle loro case, sino all'interessamento ed al coinvolgimento nell'uso che i loro figli fanno di Internet. I genitori possono anche esercitare pressioni sugli ISP perché abbiano l'opzione di filtro dei siti. Allo stesso modo in cui alcuni genitori limitano a un'ora al giorno e anche meno il tempo in cui si vede la TV nelle loro case, ben possono limitare l'uso di Internet a casa a un periodo di tempo limitato nella giornata.

La tecnologia

Ci sono taluni che sostengono che l'intero problema è stato risolto installando software che faccia da filtro e dando una valutazione ai vari siti: sono due approcci differenti che servono ad ostacolare la visione di materiale pornografico, violento o pieno di odio. Ma i genitori non possono presumere che tutti i computer nelle scuole, nelle biblioteche o nell'appartamento accanto abbiano dei filtri; e poi molti siti non hanno classificazione. o non sono valutati. Per di più i sistemi di filtro non sono sempre ottimali e talvolta eliminano materiale buono insieme a quello discutibile. La stessa cosa vale per quei sistemi di filtro che cercano di evitare materiale errato su temi di fede. Anche se questi sistemi non sono un toccasana sono però parte della soluzione. Chi si occupa di produrre i filtri dovrebbe studiare miglioramenti tali da permettere di offrire i migliori prodotti possibili. Comportamento delle imprese. Gli americani si aspettano che le imprese operino da buoni cittadini, e se non lo fanno hanno da ridire. Internet non dovrebbe essere un'eccezione. Dovrebbero essere adottati codici di comportamento con cui le aziende stesse si impegnano a non ospitare consapevolmente materiale illegale o deviante sui propri ISP's server, cosa che sta già avvenendo in taluni settori dell'industria. Se fosse offerto un numero maggiore di opzioni per un accesso filtrato agli ISP, gli uomini d'affari si stupirebbero della domanda che ci sarebbe.

La legislazione

Anche il governo ha un proprio ruolo. Il Primo Emendamento non protegge qualsivoglia espressione del pensiero. Se Internet deve essere parte della comunità allora anche nel Ciberspazio devono potersi applicare le leggi che si valgono per gli altri mezzi di comunicazione. Chi fornisce materiale illegale deve sopportarne le conseguenze di legge, sebbene questa legislazione non è vigente riguardo ai siti che si trovano all'estero.

Elementi per un uso sicuro di Internet (non è necessaria una conoscenza tecnica)

  • Dedicate un po' di tempo a imparare: è un investimento per la sicurezza e la salute dei vostri figli.
  • Scegliete un Internet Service Provider (ISP) che fornisca la possibilità di accesso filtrato.
  • Mettete i computer che hanno accesso a Internet in un spazio comune della casa, non in una stanza da letto o in una di quelle casette in miniatura che talvolta i bambini usano per giocare.
  • Dedicate, insieme a vostro figlio, un po' di tempo a Internet, anche solo mostrando interesse a imparare; resterete sorpresi di quanto potete divertirvi.
  • Incoraggiate vostro figlio a riflettere su ciò che trova su Internet e a chiedervi se, per esempio, trova informazione "cattolica" che non assomiglia a quanto ha imparato della Chiesa a scuola.
  • Date rilievo ai siti buoni e al materiale che offrono.
  • Insegnate ai vostri figli a utilizzare responsabilmente la posta elettronica. Se usata bene, è un servizio utile di Internet.
  • Incoraggiate i vostri figli a farvi sapere se si imbattono in qualcosa di discutibile e lodateli per avervelo detto.
  • Mettete in guardia i vostri figli perché non diano mai a nessuno su Internet informazioni personali – come nome, indirizzo o numero di telefono – senza il vostro permesso esplicito, e a non inviare mai le loro foto.
  • Dite ai vostri figli di non riempire, senza il vostro permesso, questionari che trovano su Internet.
  • Dite ai vostri figli di non rispondere ad alcun contatto, aggressivo o suggestivo, che li faccia sentire a disagio e a farvi sapere se si imbattono in situazioni simili.
  • Non consentite che abbiano incontri a tu per tu con gente conosciuta su Internet, a meno che non vi sia un buon motivo per farlo e non sia presente qualcuno di vostra fiducia.
  • Se i vostri figli vi fanno vedere qualcosa di disdicevole non reagite in modo spropositato, perché li intimidireste e non vi farebbero vedere più nulla.
  • Non sottovalutate il significato di dischetti clandestini: l'uso della pornografia o di materiale pieno di odio tende a essere fatto di nascosto.
  • Ricordate ai vostri figli che queste regole di comportamento valgono dovunque essi usino computers, anche in posti fuori di casa come le biblioteche.
  • Ma, soprattutto, parlate con loro. La miglior protezione sono le buone relazioni familiari e una sana vita cristiana, in cui i familiari si parlano e pregano insieme.

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June 22, 2000 Copyright by United States Catholic Conference

Il documento è stato tradotto integralmente senza aggiunte o modifiche. La versione originale in lingua inglese del documento Your Family and Cyberspace non è più reperibile dal sito ufficiale della Conferenza Episcopale statunitense, ma ne esiste una copia nel sito della University of Texas-Pan American.